
Le superbimbe avevano ormai capito una cosa molto importante: insieme erano fortissime. Continuavano ad allenarsi e tra di loro andavano d’amore e d’accordo.
Ma tutto questo stava per finire: l’annunciò della Strega Gelatina piombò su di loro come un fulmine; in ogni parte del mondo bambini e adulti avevano iniziato a litigare tra loro.
“E che ci possiamo fare? Le persone litigano tutti i giorni” – assunse Stellina allargando le braccia.
“È vero, ma questa volta sono vittime di un incantesimo della Strega della Discordia, una delle più potenti di tutte le streghe malvagie. Possiede una sfera magica che contiene essenza di rabbia; tutte le volte che due bambini litigano la sfera si alimenta. Lei usa quell’essenza per i suoi incantesimi.” – spiegò la Strega Gelatina.
“Dobbiamo escogitare un piano! Ma ora, tutti a casa, tra poco i nostri genitori verranno a svegliarci.” – avvisò Margherita guardando l’orologio.
Quella mattina, quando le superbimbe arrivarono all’asilo, si accorsero subito che la Strega della Discordia aveva già colpito. Non solo i bambini litigavano tra loro, ma persino il personale adulto continuava a battibeccare.
“La prima cosa che dobbiamo capire” – disse Giulia – “è come la strega riesca a fare questo incantesimo”. Intanto che diceva quella frase varcò la soglia della scuola insieme alle altre superbimbe. Solo Camilla e Serena erano rimaste un po’ indietro e fu la loro fortuna.
Camilla stava per entrare a sua volta, ma si bloccò sull’uscio. Margherita e Stellina si stavano spintonando e Giulia e Marta si stavano insultando, urlandosi in faccia.
“L’incantesimo è sul luogo, l’asilo è stregato!” – esclamò tornando sui propri passi. “Serena, fermati, andiamo a chiamare Luna. “
Erano rimaste in tre e da sole avrebbero dovuto trovare un modo per sconfiggere una delle streghe malvagie più potenti. Serena utilizzò la supervista e riuscì a individuare la Strega della Discordia. “È lei, vedo una sfera magica in mezzo al tavolo. Ma non è sola, con lei c’è la Strega delle Strade Infinite!”.
Camilla ci pensò su: “Ho un’idea un po’ pazza, ma potrebbe funzionare. Luna, quanto puoi volare veloce con la tua scopa?”.
“Sono velocissima” – rispose Luna convinta.
“Perfetto, devi fare da esca. Fatti inseguire dalle streghe malvagie fino all’asilo!”.
Luna prese il coraggio a due mani e andò nel nascondiglio delle due streghe. Spalancò la porta e urlò: ”Prendetemi se ci riuscite!”.
“È Luna!” – esclamò la Strega della Discordia –“Catturiamola!” – afferrò la sfera della rabbia e insieme alla Strega delle Strade Infinite si lanciò al suo inseguimento.
Non fu facile per Luna. Era veloce, sì, ma le due streghe non si limitavano a seguirla: lanciavano in continuazione incantesimi che Luna, un po’ per abilità e un po’ per fortuna riuscì a evitare.
Finalmente raggiunse l’asilo. Ora toccava a Camilla mettere in atto il suo folle piano. Guardò in basso e non credette ai propri occhi. Camilla e Serena erano vicine alla porta, mentre un branco di lupi attendeva minaccioso. “Atterra qui!” – urlò Serena.
Luna atterrò, e subito dopo lo fecero anche le due streghe malvagie.
“Stupida, ora non hai scampo!” – urlò la Strega della Discordia, che non aveva ancora visto le bestie fameliche, agli ordini di Camilla, dietro di lei. Fu un attimo: Camilla spalancò la porta dell’asilo e i lupi attaccarono le streghe costringendole alla fuga, proprio in direzione dell’asilo.
Senza accorgersene oltrepassarono l’uscio: in quel momento caddero entrambe vittime dell’incantesimo della Strega della Discordia e iniziarono a litigare tra loro.
“Perché devi avere tu la sfera della rabbia” – diceva la Strega delle Strade Infinite –“La voglio io!”
“No, è mia” – sbraitava la Strega della Discordia.
Ma come spesso capita a due bambini che si contendono un giocattolo, tira la sfera da una parte, tirala dall’altra, essa sfuggì alla presa della Strega della Discordia e, seppure magica, sempre di cristallo era fatta.
Cadde a terra, si frantumò e l’essenza di rabbia volò via. Tutto intorno tutti smisero di litigare, frastornati.
Le streghe malvagie riuscirono a scappare senza essere viste. Le superbimbe si chiesero scusa l’una con l’altra, mentre Camilla, Luna e Serena spiegarono l’accaduto.
“Finché stiamo unite, è difficile batterci” – si fecero forza le bambine – “Non dobbiamo litigare mai più”.
Gioirono e festeggiarono, ma ancora non sapevano che le aspettava l’ultimo scontro; il più difficile: quello contro la Strega Nera.
[LE SUPERBIMBE E IL PAESE DELLE STREGHE – Giulia, Camilla e papà Gianni, disegno di Giulia e Camilla, 2020-2023]
