Giulia e Camilla seguirono Stellina. Si stupirono che nessuno andò a prenderla dopo la scuola. Iniziarono a camminare e si inoltrarono nel bosco.
“Ma dove abiti?” – chiese Giulia guardandosi intorno circospetta.
“Stai calma” – la tranquillizzò Stellina –“Si dicono tante bugie sulle streghe, ma in realtà siamo tutte buone. Beh, quasi tutte!” – concluse aprendo la porta di una capanna nascosta tra alcuni alberi.
“Luna, ne ho trovate due!” – esordì varcando l’uscio di quella catapecchia.
Luna era una bambina di qualche anno più grande di loro, che le accolse con un grande sorriso.
“Benvenute, volete fare merenda?”
Giulia e Camilla si guardarono con un’espressione schifata. Il papà gli aveva detto che le streghe mangiavano solo assa fetida o robe simili. Ma poi videro delle belle tazze di tè con dei succulenti pasticcini e accettarono.
“Dunque, Giulia e Camilla” – chiese Luna dopo le presentazioni –“Dove eravate la notte di San Lorenzo?”.
Giulia e Camilla raccontarono la serata sulla Colma di Sormano a vedere le stelle e della loro avventura sulla via del ritorno.
“Polvere di stelle” – annunciò Luna –“Quella notte è stata molto speciale e molti ne sono stati investiti”.
Le bimbe si ricordarono che il papà aveva detto che secondo una leggenda la polvere di stelle era in grado di conferire poteri magici.
“È proprio così, ma non a tutti” – sogghignò Luna versando un’altra tazza di tè –“Solo alle bambine. Nessun maschio, nessun adulto”.
Solo a quel punto Camilla, che amava sempre guardarsi in giro, si accorse che in quella casa non c’era traccia di una mamma e un papà.
“Vivete qui sole?” – chiese.
Le facce di Luna e Stellina si incupirono.
“Sì, i nostri genitori sono nel Paese delle Streghe e non possono uscire”.
[SUPERBIMBE: Storia: Camilla, Giulia e papà Gianni, disegno: Camilla, 2020-2023]
Le storie di papà Gianni 