Racconto e testo: nonna Renata
Protagonisti scelti da Giulia: fatine Bianca Rossa e Blu – Sasso parlante
Protagonisti scelti da Camilla: Unicorno – Strega Amina
Questa è una delle storie delle tre gallinelle che volevano andare a fare il giro del mondo…
C’erano una volta tre gallinelle che volevano fare il giro del mondo per cercare ogni giorno nuovi amici e nuove avventure da vivere.
Vanno, vanno, vanno e incontrano un unicorno che le guardo e disse: “Dove state andando belle gallinelle?” – “Stiamo andando a fare il giro del mondo” – risposero – “Posso venire con voi?” – “Ma certo!”
Vanno, vanno, vanno e incontrano un sasso parlante che disse: “Dove state andando belle gallinelle?” – “Stiamo andando a fare il giro del mondo” – risposero- “Posso venire con voi?” – “Ma certo!”
Vanno, vanno, vanno e incontrano il la strega Amina: “Ddove state andando belle gallinelle? – disse loro – “Stiamo andando a fare il giro del mondo” – “risposero” – “Posso venire con voi?” – “Ma certo!”.
Vanno, vanno, vanno e incontrano le fatine Bianca, Rossa e Blu che chiesero: “Dove state andando belle gallinelle?” – “Stiamo andando a fare il giro del mondo” – risposero – “Posso venire con voi?” – “Ma certo!”
Quella mattina soffiava un vento molto freddo e sembrava addirittura di vedere qualche fiocco di neve. Le tre Gallinelle indossarono la loro giacca di lana e le babbucce, sempre di lana, e dopo aver salutato mamma e papà (i loro fratellini pulcini dormivano ancora) uscirono per andare a fare il giro del mondo.
Una gallinella chiese: “Ma questo mondo quanto sarà grande?”
L’altra gallinella disse – “Secondo me come cento montagne più cento pianure più cento laghi e anche 3 mari”.
L’ultima gallinella disse: “Ma cosa ne volete sapere voi di quanto è grande questo mondo… bisogna crescere e studiare per sapere esattamente quanto è grande e quante cose ci sono da scoprire.”
L’unicorno disse che c’erano cento paesi fantastici; il sasso parlante disse: “Secondo tutte le storie che ho sentito raccontare dalla gente che si accomodava su di me ci sono tantissime meraviglie ma anche tanti trabocchetti;”
La strega Amina disse: “Per i trabocchetti non ci sono problemi…ci sono io che risolvo ogni cosa”.
Infine le fatine Bianca, Rossa e Blu sbuffarono dicendo: “Ttutte chiacchiere, non è necessario sapere quanto è grande il mondo.”
Il viaggio continuò e il vento freddo si faceva sentire; fu allora che alle tre fatine venne un’idea: “Gallinelle, che ne dite se facciamo una magia e trasformiamo l’unicorno in un bel cavalluccio tutto peloso e facendolo volare lo portiamo verso una grande torre che abbiamo sentito esistere a Parigi? Sembra che sia stata costruita tutta in ferro e che quando gli uomini la riempiono di luci si può vedere da lontanissimo.”
Il sasso parlante disse: “Ne ho sentito parlare anch’io di questo capolavoro…mi sembra si chiami Torre Eiffel.”
La strega Amina, che non voleva essere da meno disse: “Io l’ho vista e ho assaggiato anche dei panini gustosi chiamati baguette e dei dolci sublimi chiamati macarons.”
L’unicorno che ancora non aveva parlato disse: “Se aspettiamo ancora un po’ non andremo da nessuna parte.”
Detto fatto! Le tre gallinelle, la Strega Amina, il sasso parlante e le tre fatine Bianca Rossa e Blu salirono sull’Unicorno e partirono. La strega Amina fece la sua parte e senza dire nulla a nessuno mise il turbo sull’unicorno e dopo pochissimo tempo furono sopra la grande torre Eiffel.
Tutti erano felici nel vedere tanta bellezza, come è alta…come è fredda…come è di ferro…come è illuminata…quanta gente la sta visitando. Le tre gallinelle videro dentro una vetrina le famose baguette e i macarons, pensarono dunque di riscaldarsi e fare uno spuntino con i loro amici.
Fu così che seduti con le zampe, le gambe al vento e la base del sasso ammirarono il paesaggio e gustarono quelle nuove prelibatezze.
Si fece sera e le luci si accesero forti, una vera meraviglia! Ma per le tre gallinelle era giunta l’ora di fare ritorno a casa, così salirono tutti sull’unicorno e fecero ritorno alla loro case.
Il Sasso Parlante aveva conosciuto un nuovo posto da poter raccontare.
Le tre Fatine Bianca Rossa e Blu erano riuscite a guidare un unicorno e avevano gustato la baguette e i macarons.
L’unicorno aveva volato così velocemente che ancora pensava a come avesse fatto.
La Strega Amina tenne per sè il segreto della velocità dell’unicorno.
E le tre gallinelle, ancora frastornate da quella strana avventura, arrivarono a casa, filarono subito nel letto e ronf ronf fino al mattino.
Che ne dite vi è piaciuta questa avventura?
Buona notte!
Le storie di papà Gianni 