
Giulia sentiva delle voci in cucina ed era ancora indecisa se alzarsi o restare ancora un po’ a letto. Era sempre l’ultima!
Si stiracchiò e andò in cucina per fare colazione; Camilla era stranamente taciturna ma non ci fece troppo caso. “Andiamo a giocare a pallavolo in giardino?” – le propose. Camilla inizialmente rifiutò, ma Giulia era un martelletto e alla fine si convinse: “E va beeeeeene”.
Iniziarono a giocare e si stavano divertendo molto quando Giulia fece una schiacciata talmente potente che la palla oltrepassò il giardino e finì su un albero.
“E ora cosa facciamo?” – quella era l’unica palla che avevano.
Provarono a lanciare dei sassi contro la palla per farla cadere, ma era troppo lontana.
Giulia era molto triste e anche un po’ arrabbiata: “Ci vorrebbe una bella folata di vento!” – disse ad alta voce.
E incredibilmente un vento teso e forte scosse l’albero, finché la palla cadde giù. E improvvisamente come era arrivato, il vento cessò. Le sorelle si guardarono in silenzio per un attimo, poi ripresero la palla e ricominciarono a giocare.
Ma dopo poco dovettero fermarsi: era agosto e iniziava a fare troppo caldo.
“Ci vorrebbe una bella pioggerellina rinfrescante!” – disse Giulia tutta accaldata.
Una nuvoletta solitaria fece capolino nel cielo azzurrissimo e…plin plin plin: iniziò a piovigginare quel tanto che bastava per rinfrescarle. Poi la nuvoletta si spostò e svanì.
Non poteva essere una coincidenza! Ma ancora una volta le bimbe non ci pensarono troppo e si fecero prendere da qualcos’altro. Del resto l’estate stava per finire e non avevano tempo da perdere: dovevano giocare, giocare e giocare fino allo sfinimento.
[SUPERBIMBE: Storia: Camilla, Giulia e papà Gianni, disegno: Giulia, 2020-2023]
